Finalmente! Dopo due anni di lavoro senza sosta, viaggi di lavoro e riunioni infinite, sono riuscita a ritagliarmi un weekend per me e rilassarmi un po'. Complice la posizione strategica dei giorni festivi di questa primavera 2018, ne ho approfittato per "organizzare" un weekend in Provenza e Camargue. Organizzare è una parola grossa, visto che ho prenotato il B&B la mattina stessa della partenza! Venerdì Per fortuna ci lasciamo alle spalle il brutto tempo e ci dirigiamo verso cieli blu e una tiepida aria primaverile. Si parte il venerdì mattina con un bel carico di focaccia per il viaggio, direzione Rustrel e il Colorado Provencal. Questo villaggio provenzale è famoso soprattutto per le sue cave d’ocra: a causa dell’erosione del tempo e degli agenti atmosferici e dello sfruttamento da parte dell’uomo, in questa zona si sono create incredibili formazioni rocciose, con profili stravaganti, colonne e piramidi che spiccano per i meravigliosi colori dal giallo pallido al rosso acceso attraverso tutti le tonalità di arancione. http://www.colorado-provencal.com L'ingresso al percorso è gratuito, ma il parcheggio giornaliero costa 5 euro, la zona parcheggio è molto ampia a permette anche di sostare con camper ed è attrezzata con tavoli da picnic. Il parco prevede due percorsi, con diverse deviazioni, da 2 a 5 km. Se prevedete di arrampicarvi un po', prevedete di riempirvi di polvere colorata! Ci siamo persi un paio di volte, e fermandoci a fare un po' di foto ci abbiamo messo forse un po' di più di quanto consigliato dalle guide dal parco, ma per fortuna il parco era ormai quasi vuoto e abbiamo potuto passeggiare in tutta tranquillità. Ci siamo diretti quindi a Roussillon, dove avevamo prenotato il B&B. Dopo una veloce doccia, ci siamo regalati una splendida cenetta a Goult. Sabato Nonostante la prenotazione all'ultimo minuto, siamo riusciti a scovare un B&B meraviglioso. La padrona di casa e il suo miciotto ci hanno offerto una meravigliosa colazione sul patio, con una squisita omelette, immersi nel verde. Con le pance piene, via a Roussillon per visitare il Sentiero delle Ocre. La leggenda racconta che questa terra divenne rossastra per il sangue versato con il suicidio della bella Sirmonde, sposa di Raymonde d’Avignone. La fanciulla si gettò dall’alto delle falesie per il dolore, dopo che il marito uccise il suo amante, un giovane e aitante trovatore provenzale. Nel Sentiero delle Ocre tutte le sfumature di rossi, arancioni e gialli hanno trovato rifugio nelle terre e nelle rocce che compongono la valle delle Fate e le falesie dei Giganti, formazioni rocciose dalle forme ardite e dagli intensi colori. Due percorsi a piedi, uno da 30 minuti e uno da 60 minuti, vi porteranno alla scoperta di questa meravigliosa valle nata milioni di anni grazie all’erosione degli agenti atmosferici. Questo sentiero è un vero e proprio paradiso per gli amanti della fotografia: se desiderate visitarlo con calma, recatevi la mattina presto o in orario di pranzo. Ricordatevi, è assolutamente vietato intaccare, asportare o danneggiare il paesaggio, rispettate la natura! A causa dell’erosione, i sentieri sono ricoperti da una morbida e sottile polvere colorata che si attaccherà a scarpe e vestiti: è quindi consigliato un abbigliamento comodo e facile da lavare. Il tempo in questa zona è molto variabile e soggetto a cambiamenti repentini tra caldo torrido e frequenti acquazzoni. Il parcheggio e l’ingresso sono a pagamento. Dopo un veloce giretto tra le casette rosse di Roussillon, e una pausa crepes, siamo risaliti in macchina e ci siamo diretti verso la Camargue. A Roussillon sono anche finalmente riuscita a finire il rullino che mi ero portata :) Sulla strada per Saintes-Marie de la Mer, ci siamo fermati al parco ornitologico di Pont de Gau per fare scorpacciata fotografica di fenicotteri :) Inutile dire che siamo stati divorati dalle zanzare (brava Silvia che come al solito ti ricordi l'Autan!). Ci sono fenicotteri ovunque, tranquilli e pacifici che si mettono in posa davanti agli obiettivi. Le passeggiate sono molto rilassanti, in mezzo agli alberi e al verde. C'è anche un piccolo bar, dove bersi qualcosa mentre si osservano gli aironi sistemare il nido. Il parco ospita anche alcuni animali che sono stati salvati e non possono essere rimessi in libertà, come aironi e gufi. Sono anche finalmente riuscita a vedere un'upupa! Niente foto purtroppo, ma erano anni che volevo vederne una! Arrivati a Saintes-Marie, l'unica opzione era divorarsi un vassoio di ostriche grande come un tavolo e poi buttarsi a nanna a riposare i piedi dopo 6 km di camminata. DomenicaDomenica mattina ci siamo svegliati più stanchi di quando siamo andati a dormire, sarà stata colpa della scorpacciata della sera prima o dei molteplici km percorsi a piedi. Quindi abbiamo deciso di prenderla con calma, rilassarci a colazione e fare una passeggiata sulla spiaggia di Saintes-Marie. Mi sarebbe piaciuto noleggiare una bicicletta e raggiungere il faro, purtroppo il meteo non era proprio dalla nostra parte, quindi anche l'alternativa visita alle saline si è conclusa più in fretta del previsto.
Ci siamo quindi rimessi in viaggio per tornare a casa, incontrando un meraviglioso temporale sul mare di fronte a Montecarlo lungo la strada. Un nuovo post nel blog per parlarvi, di nuovo positivamente, del servizio di stampa online di Saal-Digital.
Era già da un po' che pensavo di stampare una mia foto su tela, ma tra molteplici traslochi, scatoloni e "dove lo mettiamo questo?", avevo rimandato a data da destinarsi. Poi finalmente, dopo aver montato l'ultimo mobile del salotto, mi è rimasto un angolino vuoto su una parete che chiamava decisamente un fotoquadro. Avendolo già usato in precedenza ed essendomi trovata benissimo (vedi post precedente!), ho deciso di affidarmi a Saal-Digital. Si tratta di un servizio di stampa di prodotti fotografici online che offre una grande varietà di soluzioni, dai fotolibri ai fotoquadri a calendari. I prezzi non sono i più economici in assoluto che ho trovato in rete, ma il rapporto qualità prezzo è decisamente insuperabile, inoltre molto spesso ci sono offerte, promozioni o codici sconto. Per quanto riguarda i fotoquadri, c'è l'imbarazzo della scelta: 6 diversi tipi di supporto in una infinità di formati, inclusi panoramico e quadrato. Il processo di ordine è facile ed intuitivo, il sito offre anche la possibilità di scaricare un software dedicato per personalizzare ancor più il prodotto, ma nel mio caso l'upload online è stato sufficiente. Dopo aver scelto il prodotto e il formato ed aver caricato l'immagine, il sito offre la possibilità di calcolare le spese di spedizione e da una indicazione sui tempi di consegna dei vari prodotti. Il pagamento è facile e veloce anche grazie alla possibilità di pagare tramite Paypal. La cosa che mi stupisce nuovamente di Saal-Digital è la velocità: ordinato il fotoquadro il 26 aprile in mattinata, nel tardo pomeriggio mi viene comunicato che il mio prodotto è già stato realizzato e spedito. Il 28, il pacco è già sulla mia scrivania, nonostante il tempo previsto di consegna indicato sul sito fosse il 2 maggio. Una rapidità che non compromette la qualità dell'imballaggio, né quella del prodotto, come potete vedere dalle immagini qui sotto. La tela è ben protetta, sigillata e la qualità della tela, del telaio e della stampa sono davvero eccellenti. Infine, devo fare i miei complimenti al servizio clienti, composto da persone competenti, cordiali e disponibili. Insomma, inutile dire che d'ora in poi stamperò le mie foto su Saal-Digital! Ed è così che in un attimo il mio salotto ha un nuovo quadro! Me felice! Sono elettrizzata di partecipare, il 3 e il 4 settembre, alla terza edizione de "L'arte nel borgo"!
Si tratta di una rassegna, nell'ambito dell'ambito della sagra estiva di Spigno Monferrato, che negli anni ha ospitato artisti del calibro di Mark Cooper e Alzek Misheff. Ora, devo ammettere che sento un pochino la pressione, ma sono davvero onorata di poter partecipare! Questa volta ho deciso di "strafare".. e di esporre ben 8 stampe! Ho appena terminato di sistemare i miei scatti preferiti dell'ultimo viaggio in Islanda, e siccome sono piaciuti un po' a tutti, perchè non esporli? Però, siccome saremo un bel gruppetto di fotografi, per fare in modo che ci sia spazio per tutti ho deciso di optare per un formato di stampa circa 30x45 cm, e di mantenerlo anche nella cornice senza utilizzare un passepartout. Trovare 8 cornici con vetro senza svenarsi non è stato facile, per fortuna c'è santa Ikea, con le sue cornici Fiskbo a 2,50 euro l'una! Unico neo, il formato è 30x40, che devo ammettere non è proprio il mio preferito per i paesaggi, mi sembra smorzi molto l'effetto dei paesaggi scattati con grandangolo. Limitata dal formato, mi sono apprestata a ritagliare le immagini su Lightroom... devo ammettere che l'effetto non mi piaceva per niente. Ho fatto qualche prova, cambiato un contrasto di qua, un'ombra di la...niente, non mi piacevano proprio. Stavo per spegnere il computer quando ho avuto un'ultima idea.. gli scatti dell'Islanda sono stati eseguiti, per necessità di viaggio, quasi sempre con una fittissima nebbia, o al sole di mezzogiorno, il risultato è che i colori sono poco saturi, virano spesso al grigio, e in alcune i contrasti e le ombre sono molto forti: perfetto per il caro e vecchio bianco e nero. Faccio una prova et voilà! 8 foto sono lì, pronte per essere stampate, in questo odiato formato 30x40, in meno di dieci minuti. Sono soddisfattissima della serie! Molto malinconica, dall'aria un po' vintage, le immagini si fondono bene insieme e messe tutte in fila hanno un senso logico e visivamente insieme funzionano. Per la stampa provo un nuovo sito di stampa online, Saal Digital, suggerito da un amico. Il prezzo è decisamente competitivo, 1,79 euro per stampa, e il servizio è impeccabile. Mando in stampa giovedì, lunedì sono sulla mia scrivania, perfette! Ho optato per una carta opaca, per ottenere una migliore resa dei neri ma soprattutto esalta un po' quel tocco vintage che hanno le foto. Ora attendo con ansia la consegna delle cornici Ikea, per avere una visione d'insieme della serie. |
AutoreDietro le quinte, diari di viaggio, trucchetti e consigli! Archivi
Maggio 2018
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